Ogni sintomo è una relazione sospesa e il nostro corpo è un organo di relazione.

Nel caso del cosiddetto abuso, questa verità è particolarmente preziosa.

Ma è anche — e questo è necessario ribadirlo — un tema sistemico, che si rivolge e abbraccia sempre varie generazioni. Molte persone, che hanno vissuto questa esperienza, restano legate agli abusatori attraverso vari sentimenti e sintomi, come se essi avessero sostituito chi è stato rifiutato.

Questo facilmente si tramanda di genitore in figlio, con più frequenza nel ramo femminile del sistema.

Dietro ogni sintomo si nasconde sempre un amore sospeso, un legame rifiutato.

Quali sono questi sintomi, tra i più ricorrenti?

Li possiamo suddividere, come sempre, sulla base del senso biologico e dei rispettivi foglietti embrionali.

Il sintomo stesso vuole portarci — attraverso il suo linguaggio analogico-allegorico — verso una riconciliazione, verso il superamento e l’integrazione della relazione sospesa.

Oltre ad approfondire queste varie fisiologie speciali, risponderemo a molte domande e vivremo una costellazione interiore guidata su questo tema.

Per attraversare e risolvere in prima persona le memorie, le esperienze, le relazioni sospese riguardanti gli abusi subiti.

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